Cavi TLC: Cambia la normativa per la sicurezza dei cavi TLC posati negli edifici in modo permanente
La direttiva europea impone che siano adottate per i cavi TLC (rame e fibra) le stesse norme utilizzate fino ad ora per i cavi energia installati in modo permanente negli edifici
I cavi sono catalogati secondo CLASSI pre-stabilite e omologati tramite specifici test (norme EN 13501-6 , EN 50575 A1) sia nelle prestazioni minimali e che queste siano garantite nel tempo (AVCP) da un ente indipendente e certificatore.
Le EUROCLASSI di riferimento per l’Italia sono state definite dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) nella norma CEI-UNEL 35016 «Classi di reazione al fuoco dei cavi in relazione al Regolamento EU “Prodotti da Costruzione” (305/2011)» e soddisfano i requisiti di comportamento al fuoco dei cavi relativamente agli ambienti installativi indicati nella Norma CEI 64-8 e quindi per i “Cavi energia”.
Ora, anche ai cavi per telecomunicazioni si devono estendere le stesse classi di prestazioni previste per i cavi energia. Dal punto di vista normativo si sta completando l’iter di approvazione la Guida CEI 46-136 «Guida alle Norme per la scelta e la posa dei cavi per impianti di comunicazione» relativamente alle classi dei vari tipi di cavi per comunicazione.
Le classi CEI-UNEL 35016 per il “comportamento al fuoco” sono state definite a partire dai cavi energia e per l’Italia sono 4:
1. B2cas1a, d1, a1
2. Cca-s1b, d1, a1
3. Cca-s3, d1, a3
4. Eca
Dal 1 luglio 2017 (sembra probabile uno slittamento a fine anno) è obbligatorio innalzare il livello di sicurezza e qualità nel mercato europeo dei cavi TLC. Secondo il Regolamento europeo CPR si dovrà garantire che tutti i cavi utilizzati in lavori di costruzione assicurino un livello minimo di prestazioni in relazione alla propria reazione al fuoco e al rilascio di sostanze pericolose.
Per questo TUTTI I NUOVI CAVI INSTALLATI PERMANENTEMENTE (cavi ottici, rame, energia) nelle opere di ingegneria civile o in edifici sia privati che non (edifici residenziali, ospedali, scuole…) dovranno essere conformi alla EUROCLASSE CPR: Ccas1bd1a1
L’attuale classe tipicamente certificata nei cavi per TLC (rame e fibra) è la Eca.
Quindi dovremo assistere ad una migrazione verso la Cca come classificazione principale con i parametri aggiuntivi s1bd1a1
IL REGOLAMENTO CPR HA IMPORTANTI RICADUTE PER LE AZIENDE PRODUTTRICI, PER GLI INSTALLATORI O UTILIZZATORI DI CAVI PER TLC.
Informazione a cura di eCletticaLab, il laboratorio dove si studiano e sperimentano tecnologie di integrazione impiantistica
eCletticaLab “Academy” propone la sua formazione professionale, unica in Italia, sulle “tecniche di integrazione di impianto” per la realizzazione di impianti multiservizio e multi operatore. Lo studio di reti che utilizzano portanti fisici diversi quali il cavo in rame o in fibra ottica, la radiofrequenza per i sistemi wireless, ma che diventano unico portante per le applicazioni digitali.
Per informazioni info@ecletticalab.com
I cavi sono catalogati secondo CLASSI pre-stabilite e omologati tramite specifici test (norme EN 13501-6 , EN 50575 A1) sia nelle prestazioni minimali e che queste siano garantite nel tempo (AVCP) da un ente indipendente e certificatore.
Le EUROCLASSI di riferimento per l’Italia sono state definite dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) nella norma CEI-UNEL 35016 «Classi di reazione al fuoco dei cavi in relazione al Regolamento EU “Prodotti da Costruzione” (305/2011)» e soddisfano i requisiti di comportamento al fuoco dei cavi relativamente agli ambienti installativi indicati nella Norma CEI 64-8 e quindi per i “Cavi energia”.
Ora, anche ai cavi per telecomunicazioni si devono estendere le stesse classi di prestazioni previste per i cavi energia. Dal punto di vista normativo si sta completando l’iter di approvazione la Guida CEI 46-136 «Guida alle Norme per la scelta e la posa dei cavi per impianti di comunicazione» relativamente alle classi dei vari tipi di cavi per comunicazione.
Le classi CEI-UNEL 35016 per il “comportamento al fuoco” sono state definite a partire dai cavi energia e per l’Italia sono 4:
1. B2cas1a, d1, a1
2. Cca-s1b, d1, a1
3. Cca-s3, d1, a3
4. Eca
Dal 1 luglio 2017 (sembra probabile uno slittamento a fine anno) è obbligatorio innalzare il livello di sicurezza e qualità nel mercato europeo dei cavi TLC. Secondo il Regolamento europeo CPR si dovrà garantire che tutti i cavi utilizzati in lavori di costruzione assicurino un livello minimo di prestazioni in relazione alla propria reazione al fuoco e al rilascio di sostanze pericolose.
Per questo TUTTI I NUOVI CAVI INSTALLATI PERMANENTEMENTE (cavi ottici, rame, energia) nelle opere di ingegneria civile o in edifici sia privati che non (edifici residenziali, ospedali, scuole…) dovranno essere conformi alla EUROCLASSE CPR: Ccas1bd1a1
L’attuale classe tipicamente certificata nei cavi per TLC (rame e fibra) è la Eca.
Quindi dovremo assistere ad una migrazione verso la Cca come classificazione principale con i parametri aggiuntivi s1bd1a1
IL REGOLAMENTO CPR HA IMPORTANTI RICADUTE PER LE AZIENDE PRODUTTRICI, PER GLI INSTALLATORI O UTILIZZATORI DI CAVI PER TLC.
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File allegati:
euroclassi nei cavi.jpg