Fondamentale la presenza dell’impianto multiservizio per “agibilità” e “compravendita” dell’immobile

4/5/2017 10:48:39
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Fondamentale la presenza dell’impianto multiservizio per “agibilità” e “compravendita” dell’immobile
Tra i vari interventi tenuti a Napoli nella prima tappa dello Smart Building Roadshow 2017 ci sembra opportuno sottolineare alcuni passaggi della relazione tenuta dalla dott.ssa Samuela Persia della Fondazione Bordoni sulle conseguenze della mancata realizzazione dell’impianto multiservizio obbligatorio secondo la legge 164/2014

Gli uffici Tecnici dei Comuni dovranno verificare la realizzazione dell’infrastruttura multiservizio al fine del rilascio del certificato per l’agibilità dell’abitazione. La realizzazione dell’impianto comporta, secondo la legge e le direttive tecniche della Guida CEI 306-22 la realizzazione dei “punti di accesso” (terminazione ottica di appartamento) oltre che naturalmente la predisposizione di “adeguati spazi installativi”.
Il non osservare l’art.135 bis comporterà il dover provvedere “dopo” con una nuova progettazione e realizzazione “ex-post” dell’impianto multiservizio (aumento di costo) per poter vendere l’immobile.
Anche le Agenzie Immobiliari potranno proporre la vendita di immobili forniti di tale impianto.
Inoltre la verifica della presenza della rete ottica “multiservizio” risulta determinante in fase di stipula dell’atto di compravendita che potrebbe essere interdetta.
Fondamentale è dunque la figura del progettista/tecnico installatore nel rilascio della certificazione di impianto (37/2008) e il conseguente rilascio dell’etichetta “edificio predisposto alla banda larga”
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