Il mercato delle installazioni nel mondo delle reti e degli impianti integrati per la comunicazione digitale
Grande partecipazione anche per il seminario “Il mercato delle installazioni nel mondo delle reti e degli impianti integrati per la comunicazione digitale” tenuto Giovedì 23 Ottobre dai docenti di eCletticaLab all’interno dei lavori di All Digital - Smart Building.
In questa occasione l’Ing. Bernacchi ha evidenziato, con la competenza che lo contraddistingue, l’evoluzione dei consumi multimediali in Italia.
Il mercato della larga banda nell’anno 2013 ha raggiunto una penetrazione che supera il 60% della popolazione, con punte del 73% se ci si riferisce ad un collegamento fisso e vicini al 50% con collegamento mobile. Ciò si traduce in un mercato potenziale di 17 milioni di famiglie consumatori di multimedialità che hanno bisogno di infrastrutture di rete ed impianti efficienti per poter soddisfare questo bisogno; un’innovazione che coinvolge oltre 1 milione di edifici in Italia. E’ proprio per garantire tali servizi, prosegue Bernacchi, che è indispensabile integrare i sottosistemi di edificio in un unico sistema: un edificio è integrato se rende “interoperabili” servizi e funzionalità interne e servizi e funzionalità esterne.
Principio fondamentale è il rispetto di quella che Bernacchi definisce la “Regola delle 4 S”:
1 Semplificare… il cablaggio
2 semplificare… l’installazione degli apparati
3 semplificare… l’utilizzo
4 semplificare… la manutenzione/evoluzione
Altro principio essenziale, per evitare quella stratificazione tecnologica che troppo spesso è sinonimo di complessità impiantistica, è “Tutti per Uno”, cioè un’unica infrastruttura per tutti i servizi; il che non significa un unico cavo, ma è necessario integrare portanti fisiche differenti ottimizzandone gli usi in modo da fornire più servizi sullo stessa portante.
Ristrutturare in tecnologia è possibile con ottimizzazione di costo anche nei vecchi immobili percorrendo due possibili strade.
• Investire in infrastrutture, prevedendo ad esempio cavedi di dimensioni adeguate in funzione dei servizi che si intende distribuire.
• Investire in tecnologia, soluzione indispensabile per superare barriere architettoniche ed obsolescenza tecnologica degli immobili datati e non.
Il concetto di integrazione ed interoperabilità di sistema, conclude Bernacchi, che nasce dall’esigenza di far convergere gli aspetti legati alla comunicazione elettronica con i sistemi di automazione degli edifici stessi, permette di ampliare e migliorare i servizi distribuiti a fronte di una semplificazione impiantistica.
Tutte le competenze necessarie al tecnico installatore per rendere “più intelligente” l’edifico sono erogate attraverso “Tecniche di Integrazione di Impianto”, un percorso formativo assolutamente innovativo ed unico nel suo genere. La formazione, appositamente ideata e progettata dall’Ing. Bernacchi, è il fiore all’occhiello dell’offerta formativa proposta da eCletticaLab.
Richiedi subito maggiori informazioni sulla partecipazione al corso di TECNICHE DI INTEGRAZIONE DI IMPIANTO
In questa occasione l’Ing. Bernacchi ha evidenziato, con la competenza che lo contraddistingue, l’evoluzione dei consumi multimediali in Italia.
Il mercato della larga banda nell’anno 2013 ha raggiunto una penetrazione che supera il 60% della popolazione, con punte del 73% se ci si riferisce ad un collegamento fisso e vicini al 50% con collegamento mobile. Ciò si traduce in un mercato potenziale di 17 milioni di famiglie consumatori di multimedialità che hanno bisogno di infrastrutture di rete ed impianti efficienti per poter soddisfare questo bisogno; un’innovazione che coinvolge oltre 1 milione di edifici in Italia. E’ proprio per garantire tali servizi, prosegue Bernacchi, che è indispensabile integrare i sottosistemi di edificio in un unico sistema: un edificio è integrato se rende “interoperabili” servizi e funzionalità interne e servizi e funzionalità esterne.
Principio fondamentale è il rispetto di quella che Bernacchi definisce la “Regola delle 4 S”:
1 Semplificare… il cablaggio
2 semplificare… l’installazione degli apparati
3 semplificare… l’utilizzo
4 semplificare… la manutenzione/evoluzione
Altro principio essenziale, per evitare quella stratificazione tecnologica che troppo spesso è sinonimo di complessità impiantistica, è “Tutti per Uno”, cioè un’unica infrastruttura per tutti i servizi; il che non significa un unico cavo, ma è necessario integrare portanti fisiche differenti ottimizzandone gli usi in modo da fornire più servizi sullo stessa portante.
Ristrutturare in tecnologia è possibile con ottimizzazione di costo anche nei vecchi immobili percorrendo due possibili strade.
• Investire in infrastrutture, prevedendo ad esempio cavedi di dimensioni adeguate in funzione dei servizi che si intende distribuire.
• Investire in tecnologia, soluzione indispensabile per superare barriere architettoniche ed obsolescenza tecnologica degli immobili datati e non.
Il concetto di integrazione ed interoperabilità di sistema, conclude Bernacchi, che nasce dall’esigenza di far convergere gli aspetti legati alla comunicazione elettronica con i sistemi di automazione degli edifici stessi, permette di ampliare e migliorare i servizi distribuiti a fronte di una semplificazione impiantistica.
Tutte le competenze necessarie al tecnico installatore per rendere “più intelligente” l’edifico sono erogate attraverso “Tecniche di Integrazione di Impianto”, un percorso formativo assolutamente innovativo ed unico nel suo genere. La formazione, appositamente ideata e progettata dall’Ing. Bernacchi, è il fiore all’occhiello dell’offerta formativa proposta da eCletticaLab.
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